In ufficio, la scrivania è un complemento d’arredo fondamentale. Si tratta di un mobile che si utilizza quotidianamente, anche per tanti anni. Difatti, è necessario per una valida scrivania rispondere al 100% alle proprie necessità. 

Oltre a tenere ben in considerazione il ruolo di chi la utilizzerà, fattori come struttura, materiali, design e ambiente architettonico sono fattori importantissimi (molto spesso sottovalutati) da valutare prima di un acquisto.

Anzitutto, rispetto alle molteplici categorie di modelli presenti sul mercato, una prima valutazione da fare è capire se si ha bisogno di una scrivania di tipo direzionale.

Generalmente, al contrario delle classiche scrivanie operative, quelle direzionali sono decisamente più proiettate verso un’estetica più ricercata. Questa tipologia di tavolo si trova spesso negli uffici di dirigenza. Non a caso, presenta anche l’importante compito di rappresentare l’azienda o l’impresa con stile ed eleganza. 

In questi casi, per esempio, si pensa a un eventuale meeting con clienti, rappresentanti commerciali e partner. Si riconoscono per i loro materiali e finiture di pregio e per le maggiori dimensioni. 

Scegli le scrivanie direzionali: estetica e comfort assicurati

Sicuramente, la scelta di una scrivania direzionale è di gran lunga più semplice rispetto a quella operativa. Questo è perché, pur avendo molte esigenze estetiche e di design, una scrivania direzionale deve assecondare meno criteri funzionali o pratici. Tuttavia, necessita di un’attenzione particolare rispetto altri dettagli. 

La prima impressione conta, lo sanno tutti. Un colpo d’occhio sull’arredamento di un ufficio direzionale, difatti, può influenzare la percezione dell’azienda da parte di clienti. In questo, la scrivania è sicuramente un elemento visivo di forte impatto. Perciò, nella scelta dello stile d’arredamento, considerare anche la linea che connota la propria attività imprenditoriale è essenziale.

Per esempio, la scrivania, come tutto il resto della fornitura dell’ufficio, può avere un tono lineare ed elegante, minimal, dall’aspetto vintage o classico. Naturalmente, queste sono solo alcune delle tantissime varianti. Poi, dal punto di vista del comfort, esistono scrivanie direzionali con altezza regolabile o complete di elementi utili come cassetti e contenitori.

Ecco le 5 caratteristiche principali delle scrivanie direzionali

Lo studio di un professionista, l’ufficio principale di un’impresa, lo spazio dedicato alla direzione di un progetto… In tutti questi casi, le sedie direzionali rappresentano a pieno le funzioni di rappresentanza e coordinamento. Per far si che il proprio ufficio sia in grado di distinguersi pienamente dal resto dell’ambiente aziendale, sia in termini di stile sia nelle proporzioni.

Difatti, entrando nell’ufficio, la scrivania condizionerà non solo l’impatto visivo, ma anche la disposizione interna della stanza. Immediatamente, le scrivanie direzionali trasmetteranno un senso di serietà, oltre a risultare utili per le loro caratteristiche specifiche. 

Ecco qui ricapitolati i punti salienti di una scrivania per ufficio direzionale.

  1. Dimensioni: l’ampiezza prima di tutto

Quando si parla di scrivanie direzionali, il primo elemento che salta all’occhio sono le misure. In genere, un tavolo collocato nell’ufficio del capo sarà più ampio rispetto le classiche scrivanie operative. Infatti, con un ripiano da lavoro ampio, si percepirà subito l’importanza della persona che lo adopera.

Laddove lo spazio a disposizione lo permetta, per esempio, si può considerare un modello con forma a L. Questo ti permetterà di dividere bene il tuo lavoro alla scrivania, distribuendo meglio materiali come stampante, scanner o altri dispositivi. Tutti questi elementi possono essere sistemati su un ripiano, lasciando libero l’altro per il lavoro al pc, l’agenda o il telefono. 

Approfitta del modelli di scrivanie direzionali con supporto per computer, così da ottimizzare tutto lo spazio. 

  1. Qualità: prediligi prodotti di buona fattura

Rispetto un normale tavolo per computer, una scrivania per ufficio dirigenziale potrebbe costare un po’ di più. Alla fine si tratta di un oggetto che va scelto con molta cura: se si acquista un prodotto di alta qualità, si avrà la sicurezza che durerà per anni, resistendo all’uso costante sempre in ottime condizioni, senza graffi o segni antiestetici. 

Basterà solo un po’ di regolare manutenzione (per esempio, passare un panno per spolverare il ripiano), e l’investimento si ripagherà nel tempo.

  1. Design: dona un tocco esclusivo 

Quando si parla di design ed estetica, ci si riferisce alla progettazione di un prodotto, e – in senso più moderno – al suo stile ricercato. All’interno di un’organizzazione o azienda, chi ricopre una funzione dirigenziale o rappresentativa sceglierà un arredamento di livello adeguato, con una personalità elegante e super professionale.

Le scrivanie direzionali in vetro temperato rappresentano una scelta validissima. Si adattano benissimo ad un ufficio di stile contemporaneo, ma anche ambienti di stampo più classico. Per esempio, i modelli che uniscono una brillante superficie in cristallo nero a una struttura in acciaio daranno un tocco raffinato nel tuo ufficio.

  1. Praticità: preferisci gli scomparti

Al di là delle caratteristiche, alla fine ciò che distingue un dirigente è la capacità di gestire con efficienza e velocità il lavoro dei colleghi. Quindi, il punto di partenza per organizzare le attività nel modo migliore è proprio una scrivania direzionale ben ordinata. In questo, i modelli forniti di cassettiera, scomparti e ripiani aiutano tanto. 

Alcuni di essi includono un diretto supporto per computer; altri, invece, presentano un utile vassoio estraibile per tastiera e un contenitore a vari cassetti, così da avere tutto a portata di mano. 

  1. Stile: perfettamente in linea con la brand identity

Infine, è altrettanto importante capire che tutte le aziende vogliono trasmettere la propria brand identity anche nell’arredamento. Una scrivania direzionale per ufficio ha il suo valore nel comunicare un senso di modernità o tradizione a seconda dei casi.